In Europa oltre il 30% dei lavoratori svolge attività di movimentazione manuale di carichi.  La movimentazione dei carichi implica un impegno fisico anche gravoso da parte del lavoratore, con il coinvolgimento, in particolare, delle strutture osteo-muscolari della colonna vertebrale.

In questo articolo valuteremo alcuni fattori di rischio da movimentazione manuale di carichi, al fine dell’attuazione di idonei interventi di prevenzione e protezione che possano mitigare, se non annullare, eventuali danni a carico degli operatori.

Quale sono le misure più idonee ed efficaci, in termini di prevenzione e protezione dei lavoratori, per evitare l’ uso non corretto della nostra colonna vertebrale e le posture scorrette?

Uno dei rischi principali è l’instaurarsi della rachialgia, cioè la pressione sui dischi intervertebrali che causa usura e dolore.

Per evitare l’instaurarsi di una rachialgia è quindi necessario mantenere una postura corretta sia se lavoriamo seduti che se lavoriamo in piedi.

E’ importante:

  • mantenere le normali curve fisiologiche della colonna
  • scegliere posizioni e movimenti che provochino minore pressione sui dischi intervertebrali
  • muoversi in maniera corretta
  • scaricare il peso sugli arti inferiori e non sulla colonna vertebrale quindi è consigliabile:
  • mantenere gli arti inferiori leggermente divaricati per distribuire uniformemente il carico su entrambe le gambe
  • mantenere ben allineata la schiena
  • posizionare il piano di lavoro in modo tale che i gomiti siano atteggiati ad angolo retto
  • appoggiare alternativamente i piedi su un rialzo.

Cosa fare se:

 LAVORIAMO CHINATI VERSO IL BASSO:

  • non flettere la schiena, ma piegare le ginocchia e mantenere la posizione accovacciata o in ginocchio ( a ”cavalier servente”).

DOBBIAMO SOLLEVARE UN PESO:

  • evitare di tenere le gambe diritte e di piegare la schiena
  • piegare invece le ginocchia, sollevarsi utilizzando la forza delle gambe e mantenere le curve fisiologiche del rachide scaricando il peso a livello degli arti inferiori
  • tenere il peso il più vicino possibile al corpo.

DOBBIAMO SOLLEVARE UN OGGETTO VOLUMINOSO E PESANTE:

  • evitare di spostare oggetti voluminosi da soli, ma ricorrere all’aiuto di un’altra persona
  • agire in modo coordinato durante la manovra, mantenendo le ginocchia leggermente flesse e le naturali curve del rachide.

DOBBIAMO TRASPORTARE PESI:

  • non sovraccaricare un solo lato tenendo il peso solo da una parte, per non sollecitare in modo asimmetrico i dischi intervertebrali
  • distribuire invece i pesi in uguale misura e su entrambi i lati oppure trasportare il peso sulla schiena (zaino) se non troppo pesante

Per ultriori informazioni  si rimanda al Testo unico sulla sicurezza (d.lgs. n. 81/08 e successivi aggiornamenti), il Titolo VI alla movimentazione manuale dei carichi.

 

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[5] Il testo dell’art. 4 l. 300/70 è stato modificato dapprima per mano dell’art. 23, c. 1 D.lgs. 151/16 e poi dell’art. 5, c. 2 D.lgs. 185/16. Dette modifiche, tuttavia, non hanno apportato significative variazioni alla fattispecie incriminatrice. [6] Cfr. Cass. civ. sez. lavoro n. 13266/2018 e 10636/2017. [7] Cfr. Cass. civ. sez. lavoro n. 10636/2017.

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